Le vaccinazioni contro la meningite (che proteggono anche dalle altre forme invasive, come la sepsi) sono indicate nelle fasce di età più esposte a rischio: bambini nei primi mesi di vita (emofilo, pneumococco e meningococco), adolescenti (meningococco) e anziani (pneumococco).
La vaccinazione contro la meningite è inoltre indicata nelle persone con condizioni che aumentano il rischio di malattia batterica invasiva e nei viaggiatori in aree epidemiche o ad elevata endemia.
Attualmente, nella Regione Veneto, vengono offerti gratuitamente a tutti i nuovi nati il vaccino coniugato contro l’emofilo di tipo b (tre dosi, a 2, 4 e 12 mesi compiuti, comprese nella vaccinazione esavalente), il vaccino coniugato contro lo pneumococco (tre dosi, a 2, 4 e 14 mesi compiuti), il vaccino coniugato contro il meningococco B (tre dosi, a 6, 8 e 14 mesi compiuti) e il vaccino coniugato contro il meningococco A-C-W135-Y (una dose, a 12 mesi compiuti e ai 14-15enni).
Il vaccino coniugato contro lo pneumococco viene offerto gratuitamente anche a tutti i 65enni.
I vaccini contro la meningite sono inoltre offerti gratuitamente ad alcune categorie di persone che, per particolari condizioni di salute, hanno un rischio più elevato di contrarre le malattie batteriche invasive, come i soggetti che hanno subito l’asportazione o hanno un malfunzionamento della milza, i candidati a trapianti di midollo osseo, i soggetti con emoglobinopatie, con difetti del sistema immunitario o affetti da determinate malattie croniche (per ulteriori informazioni si invita a rivolgersi all’ambulatorio vaccinale del proprio distretto di residenza).
Le persone al di fuori delle fasce di età indicate e non appartenenti a categorie a rischio possono effettuare le vaccinazioni contro la meningite, pagando la quota prevista dal tariffario regionale.
In corso di focolai epidemici o epidemie le ULSS possono raccomandare la vaccinazione ai gruppi di popolazione a maggior rischio di esposizione. L’immunità prodotta dalla vaccinazione si sviluppa nel giro di qualche settimana; per questo motivo, chi ha avuto un contatto stretto con un caso di meningite meningococcica deve eseguire in primo luogo la profilassi antibiotica.
In particolare, è utile valutare l’opportunità di eseguire le vaccinazioni contro la meningite da meningococco in previsione di un viaggio in zone in cui la malattia è più frequente.