Età: queste patologie colpiscono soprattutto i bambini sotto i 5 anni e altre fasce di età che variano a seconda del germe. Le forme da meningococco interessano, oltre ai bambini piccoli, anche gli adolescenti e i giovani adulti, mentre le meningiti da pneumococco colpiscono soprattutto i bambini e gli anziani.
Contatto con persone infette: nel caso della meningite meningococcica, il rischio di ammalarsi è sostanzialmente più alto nei contatti stretti delle persone malate rispetto al rischio della popolazione generale; ciò avviene anche nel caso della meningite da Hib, limitatamente ai bambini di età inferiore ai 4 anni non vaccinati.
Vita in comunità e sovraffollamento: le persone che vivono e dormono in ambienti comuni, come gli studenti nei dormitori universitari o le reclute, hanno un rischio più elevato di meningite da meningococco e da Haemophilus influenzae. Le condizioni di sovraffollamento possono favorire la trasmissione dei meningococchi, aumentando il numero dei portatori e quindi il rischio di malattia.
Fumo ed esposizione al fumo passivo.
Stagionalità: la malattia è più comune tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, anche se casi sporadici di malattia si verificano durante tutto l'anno.
Patologie: alcune patologie (come, ad esempio, i difetti di funzionamento o l’assenza della milza, i deficit del sistema del complemento, i difetti dell’immunità dovuti a malattie o a terapie, diverse malattie croniche) determinano un aumento del rischio di meningite.