Costituisce la possibilità più rilevante e praticabile di ridurre il consumo di combustibili fossili in città e di diminuire così l'inquinamento aereo e la spesa economica di gestione del riscaldamento e raffrescamento urbano.
I recenti riferimenti legislativi (Decreto Legislativo 19 agosto 2005 integrato con il D.Lgs 311/06, n. 192 in "Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia") e una nuova consapevolezza del problema ambientale hanno portato anche in Italia ad una definizione di nuovi regolamenti locali che affrontano in maniera più articolata gli aspetti edilizi in favore di un risparmio energetico.
È necessario inoltre approfondire le tematiche riguardanti i nuovi ambienti di lavoro e le nuove tecnologie edilizie (pareti tecnologiche ventilate, vani interrati, coibentazioni e salubrità degli ambienti, ecc).
Diverse amministrazioni comunali in Italia ed in Europa hanno da tempo avviato utili iniziative di consulenza sul risparmio energetico nei confronti di edifici pubblici e privati. Così come è praticabile e di grande utilità la definizione di nuovi standard edilizi che impongano per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni caratteristiche di termoisolamento più spinte che prevedano espressamente l'utilizzo di forme di riscaldamento a bassa temperatura, scelta che aprirebbe la strada all'utilizzo anche di fonti energetiche alternative alle tradizionali.
Nel territorio dell'ULSS20 sono stati presentati alcuni progetti, soprattutto di tipologia direzionale e commerciale, con soluzioni tecnologiche innovative; sono ancora pochi gli interventi di edilizia residenziale o di tipo collettivo sociale (di ristrutturazione o nuova costruzione) che adottano criteri legati al risparmio energetico e al miglioramento del comfort abitativo.