L'uomo e gli animali non sviluppano resistenza ai trattamenti antibiotici, ma i batteri trasportati dall'uomo e dagli animali possono farlo.
C'è ancora tempo per contrastare la resistenza agli antibiotici e garantire che questi rimangano efficaci in futuro, attraverso:
La Strategia nazionale di contrasto all’antibiotico-resistenza definisce sei obiettivi generali per ridurre l'incidenza e l'impatto delle infezioni resistenti agli antibiotici:
Tutti possiamo fare la nostra parte per affrontare questa minaccia per la salute umana: pazienti, medici, infermieri, farmacisti, veterinari, agricoltori, cittadini e politici:
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Piano Nazionale di Contrasto dell'Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025 La resistenza agli antibiotici è divenuta un'emergenza di sanità pubblica, che determina aumento della spesa sanitaria, allungamento dei tempi di degenza, fallimenti terapeutici e aumento della mortalità. I dati più recenti confermano che nell'Unione Europea il numero di pazienti infetti da batteri resistenti è in aumento e che la resistenza agli antibiotici rappresenta una delle minacce più temibili per la salute pubblica. L'uso prudente degli antibiotici può contribuire a fermare l'insorgenza dei batteri resistenti e ad aiutare a mantenere l'efficacia degli antibiotici perchè possano essere utilizzati dalle generazioni future. | 2085.91 KB | |
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