L’infezione da Hpv (Human papilloma virus) è molto frequente nella popolazione e si trasmette prevalentemente per via sessuale. La maggioranza delle infezioni è transitoria e asintomatica. Tuttavia, se l’infezione persiste, può manifestarsi con una varietà di lesioni della pelle e delle mucose.
Alcuni tipi di Hpv sono definiti ad alto rischio oncogeno poiché associati all’insorgenza di neoplasie. Il tumore più comunemente associato all’Hpv è il carcinoma del collo dell’utero (cervicocarcinoma o carcinoma della cervice uterina).
I tipi di Hpv a basso rischio sono associati a lesione benigne come i condilomi genitali.
Il virus Hpv si trasmette per via sessuale, attraverso il contatto con cute o mucose. La trasmissione attraverso contatti genitali non penetrativi è possibile, pertanto l’uso del preservativo, sebbene riduca il rischio di infezione, non lo elimina totalmente dal momento che il virus può infettare anche la cute non protetta dal profilattico.
Numerosi studi concordano nel ritenere la giovane età, il numero dei partner sessuali e la giovane età al momento del primo rapporto sessuale, i fattori di rischio più rilevanti per l’acquisizione dell’infezione da Hpv.
Complessivamente l’elevata prevalenza e la breve durata della maggior parte delle infezioni indicano che l’infezione da Hpv è un evento comune, di cui il cervicocarcinoma rappresenta un esito raro.
I tipi oncogeni di Hpv, oltre ad essere responsabili della totalità dei tumori della cervice uterina, sono responsabili di circa il 90% dei tumori dell’ano, 70% dei tumori della vagina, 50% dei tumori del pene e 40% dei tumori della vulva. L’Hpv risulta inoltre responsabile del 26% dei tumori dell’orofaringe (inclusi i tumori delle tonsille e della base della lingua).
La schedula raccomandata consiste nella somministrazione, per via intramuscolare, di due o tre dosi di vaccino in relazione all’età.
In Italia la vaccinazione è offerta attivamente e gratuitamente fino al compimento del 25° anno di età di entrambi i sessi.
Raggiungi la sede vaccinale più comoda consultando l'elenco delle sedi.
Elenco sediPer le donne dai 25 anni d’età è possibile accedere allo screening per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore del collo dell’utero.
Link internoIstituto Superiore di Sanità. Infezioni da hpv e cervicocarcinoma.
Link esternoLe donne trattate per lesioni cervicali HPV correlate rappresentano un gruppo ad alto rischio per lo sviluppo del carcinoma della cervice uterina. La Regione ha ritenuto opportuno ampliare l’offerta della vaccinazione anti-HPV anche a queste categorie