Prima di ogni viaggio rivolgetevi con ampio anticipo (almeno un mese) ad un Centro Specialistico in “Medicina dei Viaggi” come l’Ambulatorio per i Viaggiatori Internazionali, presso la vostra ASL: riceverete informazioni sulle norme di prevenzione e sulle vaccinazioni necessarie e raccomandate per il Paese che intendete visitare.
Documentatevi, inoltre, sulla situazione politica locale e i potenziali rischi derivanti dalle possibili tensioni sociali presenti.
È importante presentarsi di persona al colloquio, evitando di chiedere consigli telefonici: anche se comodi, sono inevitabilmente superficiali e di conseguenza insufficienti per una reale prevenzione.
Informatevi presso la vostra agenzia di viaggi circa la possibilità di stipulare un’assicurazione, che garantisca l’eventuale rimborso delle spese sanitarie sostenute all’estero, compreso il rimpatrio: il costo delle cure sanitarie, infatti, potrebbe essere molto elevato.
I viaggi organizzati spesso prevedono già un’assicurazione effettuata dall’Agenzia stessa, tuttavia è bene accertarsene prima di partire.
Nei Paesi dell’Unione Europea o convenzionati con l’Italia è possibile ottenere prestazioni mediche esibendo la propria Tessera Europea di Assicurazione Malattia.
È indispensabile preparare una piccola “farmacia da viaggio” da utilizzare nel caso non sia possibile, durante il soggiorno, accedere subito ad una struttura sanitaria o ad una farmacia. L’automedicazione, tuttavia, dovrebbe essere riservata solo ai casi di emergenza.
In ogni caso vanno portati i farmaci che si assumono abitualmente: la scorta deve essere sufficiente a coprire un periodo più lungo di quello del viaggio.
È consigliabile riporre i farmaci nel bagaglio a mano e una scorta aggiuntiva in un altro bagaglio, per evitare il rischio di smarrimento durante il viaggio.
Consigli personalizzati saranno forniti al momento della consulenza.
Per molte malattie “tropicali” esiste un protocollo di vaccinazione internazionalmente riconosciuto.
Tali protocolli minimizzano il rischio di contrarre queste patologie infettive durante il viaggio e in alcuni casi (es. Febbre Gialla) la mancata vaccinazione potrebbe comportare difficoltà di movimento nel Paese di destinazione.
È sempre buona norma, inoltre, completare le vaccinazioni secondo il Calendario Vaccinale Italiano prima di procedere alle vaccinazioni “da viaggio”.
Alcuni Paesi possono richiedere vaccinazioni supplementari prima di accedere a determinati luoghi, ad esempio:
Per molte altre malattie non esiste un protocollo di vaccinazione internazionalmente riconosciuto.
Per tali patologie è possibile mettere in atto misure profilattiche (comportamentali, fisiche, chimiche, farmacologiche) che saranno discusse in sede di consulenza.
Si raccomanda di consultare sempre un medico, se al ritorno da un viaggio in un Paese tropicale insorge uno dei seguenti sintomi:
Bisogna tenere presente che molte malattie delle zone tropicali hanno un lungo periodo di incubazione: in sede di consulenza verrà indicato il periodo “di osservazione” da osservare dopo il ritorno (esso dipenderà dalla destinazione e dalla durata del viaggio e dalle misure profilattiche attuate).
Qualunque sintomo (in special modo la febbre) dovesse comparire durante tale periodo meriterà l’immediata attenzione di personale sanitario qualificato.
Per richiedere informazioni, prenotare o disdire gli appuntamenti, registrare vaccinazioni eseguite in altre regioni o stati, richiedere un certificato vaccinale, rivolgersi a:
“Dove siamo nel mondo” è un servizio degli Affari Esteri che consente agli italiani che si recano temporaneamente all’estero di segnalare la propria presenza o il proprio imminente viaggio, così da rendere più efficace e rapido l’eventuale intervento di assistenza da parte dell’Unità di Crisi della Farnesina. Visita il sito www.dovesiamonelmondo.it o scarica l’app dell’Unità di Crisi:
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Tariffario vaccinazioni e profilassi SISP (all. E DGR 990 del 11/08/2023) | 52.73 KB |