PROGETTO GIAROL GRANDE
Una componente importante del progetto di Ricerca Ulss-Iuav è costituita dalla esperienza sperimentale di progettazione partecipata in una delle aree verdi urbane della città di Verona.
L’ipotesi di fondo della Ricerca è che la presenza di spazi verdi progettati per essere effettivamente vissuti migliori non solo la salute fisica delle persone, ma anche i loro rapporti e la capacità di occuparsi attivamente del benessere e della qualità degli spazi della vita collettiva.
Sviluppo di un’esperienza di progettazione partecipata per il Parco Adige sud - Fase b del Programma di ricerca dal titolo "Lo spazio aperto e il verde urbano, Una risorsa per l’aumento del capitale sociale.
Rapporto di ricerca Scarica (.pdf) 11 Mb Proposta progettuale Scarica (.pdf) 2,5 MbNella primavera del 2012 è stato concordato un programma di collaborazione fra il Dipartimento di Prevenzione dell'ULSS 20 e l'ufficio Ambiente del Comune di Verona per incrementare e migliorare l'utilizzo da parte dei cittadini di una vasta zona (circa 220 ettari) posta a sud della città ed inserita nell'area del parco Adige Sud.
Proposta di collaborazione e di ricerca su programma di valorizzazione del Parco Adige sud - area del Giarol e successiva riposta da parte del Comune di Verona
L'intervento si articola in due stralci funzionali (come precisato nel progetto preliminare) per un costo complessivo di circa 1.100.000 Euro. Un terzo della quota è a carico del Genio Civile di Verona; i restanti due terzi sono a carico del Comune di Verona. La Fondazione Cariverona contribuisce alla quota del Comune con circa 500.000 Euro.
Progetto per la messa in sicurezza idraulica del fiume Adige e per la valorizzazione e il potenziamento del ruolo ecologico del fiume e delle sue pertinenze in comune di Verona
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Stralcio tratto dal Piano di Assetto del territorio - Comune di Verona
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Il Parco Adige Sud, attraversato da un'ansa dell'Adige, ospita elementi di grande interesse naturalistico e storico come il lazzaretto, Villa Buri, Corte Dogana, i resti del convento femminile.
L'area del Giarol è già stata oggetto in anni precedenti di interventi di valorizzazione (bosco Ruffo) con la realizzazione di un bosco di nuovo impianto; conta su una fattoria didattica e di un orto per gli anziani.
Inoltre, è stato concluso di recente un accordo fra il Comune di Verona e il FAI per la gestione dell'area del lazzaretto.
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Interesse comune del Dipartimento e dell'Ufficio Ecologia del Comune è valorizzare sempre più l'intera area dal punto di vista ambientale attraverso l'apertura di una nuova zona umida che verrà realizzata creando tre nuovi laghetti nel terreno golenale alimentati dalla fossa morandina ed il suo utilizzo da parte della popolazione all'interno dei programmi complessivi del Dipartimento Sugli stili di vita.
Carta delle fitocenosi del progetto
Forse ancor più importante è, però, il tentativo che verrà fatto, in modo programmato, di coinvolgere la popolazione nella discussione e nella definizione del progetto stesso prima dell'inizio dei lavori previsti nella primavera del 2013.
A questo proposito il Dipartimento di prevenzione ha attivato con l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) di Venezia una convenzione che consenta di sperimentare anche a Verona modalità di coinvolgimento diffuso della popolazione nelle scelte urbanistiche che sono già in uso in altre parti d'Europa e che costituiscono un arricchimento del capitale sociale dell'intera società.
Convenzione tra Azienda Ulss 20 ed Università IUAV di Venezia per l'esecuzione del programma di ricerca dal titolo "Lo spazio aperto e il verde urbano, una risorsa per l'aumento del capitale sociale"
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Per quanto concerne la fase laboratoriale del progetto, sono previsti tre principali momenti di lavoro:
Realizzazione di un grande parco urbano alberato inserito nell'ambito dell'ex scalo merci ferroviaro retrostante la stazione "Porta Nuova" di Verona. Riportiamo due esempi europei di trasformazione di scali merci in parchi urbani: Berlino e Basilea. Per le esperienze recenti italiane si può consultare la pagina Europan 12 e vedere i progetti premiati nelle città di Venezia-Mestre e Milano
Berlino Scarica (.pdf) 1,7 Mb Basilea Scarica (.pdf) 0,2 Mb
Il documento presenta alcune riflessioni maturate a partire dai risultati di una ricerca sul campo sui "Jardins Partagés" (JP) a Parigi, giardini collettivi, creati e gestiti da associazioni di quartiere in piccoli appezzamenti di terreno messi a disposizione dal Comune. I JPs sono un pezzo di campagna in città, il cui ruolo non è solo quello di dare l'occasione ai cittadini di "sporcarsi le mani con la terra". Attraverso la creazione di spazi condivisi, i JPs diventano infatti uno spazio di generazione e promozione di legami sociali e culturali, suggerendo scenari per un futuro sostenibile attraverso forme di autogoverno responsabile delle comunità locali. Per quanto riguarda i "Community garden" è interessante l'esperienza di un giardino a Londra
Easter Curve Garden Link esterno Orti e giardini condivisi Scarica (.pdf) 0,1 Mb
Negli ultimi anni in Italia si sente sempre più frequentemente parlare di pipistrelli sterminatori di zanzare e di metodi per incentivarne l'azione. I mezzi di informazione danno ampio risalto alla possibilità di impiego di rifugi ad hoc e numerosi cittadini e amministrazioni locali hanno deciso di aderire installando nei propri edifici le bat box, soprattutto per combattere la zanzara tigre.
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