In considerazione della nota prot. N.509890 del 19/09/2023 in cui viene trasmesso il protocollo operativo "Requisiti igienico sanitari delle Strutture di Accoglienza e controlli sanitari nella popolazione migrante", si riassumo di seguito le attività svolte presso l’Ambulatorio Migranti di nuovo arrivo.
Per tutti i soggetti minori è raccomandato il completamento dei cicli vaccinali previsti per età secondo il Calendario Vaccinale Regionale.
Per i soggetti maggiorenni si pone particolare attenzione all’esecuzione di:
Al fine di sostenere la strategia "End TB" promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), volta alla lotta globale contro la tubercolosi è essenziale identificare i casi garantendo contestualmente il trattamento delle infezioni tubercolari latenti a rischio di evoluzione in forma attiva e diffusiva. La maggior parte dei casi di malattia si verifica entro 2 anni dall’ingresso nel paese ospitante.
I migranti di nuovo arrivo vengono sottoposti allo screening TBC mediante effettuazione di intradermoreazione di Mantoux e/o prescrizione di test quantiferon.
In caso di esito positivo i soggetti vengono presi in carico da un medico Infettivologo. In caso di soggetti sintomatici si indirizza la presa in carico in contesto ospedaliero.
L’ambulatorio è dedicato ai migranti di nuovo arrivo da Paesi ad alta endemia per la tubercolosi e ai soggetti che hanno avuto un contatto stretto con un caso di tubercolosi polmonare attiva.
Gli appuntamenti vengono gestiti con agenda interna al servizio.
Per informazioni chiamare al numero 045 8076010 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00.