Difterite Tetano Pertosse (DTP)

Agenti infettivi ad effetto grave sull'apparato respiratorio (difterite e pertosse) oppure neurologico (tetano)

La difterite e la pertosse sono due infezioni respiratorie molto contagiose: la prima è causata dal batterio Corynebacterium diphtheriae, mentre la seconda dal batterio Bordetella pertussis. Il tetano, invece, è una malattia neurologica grave, causata dal batterio Clostridium tetani, che può infettare l’uomo in seguito al suo ingresso nel corpo attraverso ferite profonde e tramite il rilascio di una potente neurotossina, chiamata tetanospasmina.

Una volta entrato nel nostro organismo, questo agente infettivo rilascia una tossina che può danneggiare, o addirittura distruggere, organi e tessuti.

Quando l’infezione riguarda l’apparato orofaringeo, i primi sintomi sono mal di gola, perdita dell’appetito e febbre leggera.
Entro due o tre giorni, sulla superficie delle tonsille e della gola si forma una caratteristica membrana grigiastra, dai margini infiammati. Talvolta queste lesioni possono sanguinare e assumere un colore verdastro o nero.

Altri sintomi associati all’infezione possono essere gonfiore del collo e ostruzione delle vie respiratorie.

Generalmente la malattia ha un decorso benigno, ma in alcuni casi possono insorgere complicanze gravi a livello cardiaco: aritmie, con rischio di arresto cardiaco, miocardite, insufficienza cardiaca progressiva.

La pertosse è caratterizzata da una tosse persistente (più di tre settimane). La malattia è caratterizzata da una fase catarrale e da una fase convulsiva (o parossistica). La prima fase dura da 1 a 2 settimane e si manifesta con tosse lieve, accompagnata da qualche linea di febbre e copiose secrezioni nasali. Progressivamente la tosse diventa parossistica e si associa a difficoltà respiratorie. La seconda fase può durare anche più di 2 mesi in assenza di trattamento. In seguito a parossismi, si possono verificare casi di apnea, cianosi e vomito.

Il batterio non invade i tessuti ma la tossina raggiunge il sistema nervoso centrale attraverso il sangue e il sistema linfatico, interferendo con il rilascio di neurotrasmettitori causando contrazioni e spasmi muscolari diffusi.

Nella maggior parte dei casi, il periodo di incubazione varia da 3 a 21 giorni.

Le contrazioni muscolari di solito iniziano dal capo, e progrediscono poi verso il tronco e gli arti. Un caratteristico sintomo iniziale è il trisma, cioè la contrattura del muscolo massetere, che dà al volto del paziente un aspetto caratteristico (riso sardonico), seguito da rigidità del collo, difficoltà di deglutizione, rigidità dei muscoli addominali. Altri sintomi includono febbre, sudorazione, tachicardia. Il paziente rimane conscio e gli spasmi muscolari, provocati da stimoli anche minimi, causano dolore.

Il vaccino  contro difterite, tetano e pertosse contiene i tossoidi tetanico e difterico (particelle inattivate ottenute dai batteri responsabili di tetano e difterite) e frazioni purificate ottenute dal batterio che causa la pertosse.

La somministrazione di tre dosi di vaccinazione antitetanica conferisce una protezione molto elevata, con un’efficacia superiore al 95%. La durata della protezione nel tempo è di almeno 10 anni ed è ulteriormente garantita dall'esecuzione dei richiami.

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Ultimo aggiornamento: 14/05/2024
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